L’importanza crescente dell’intelligenza artificiale (AI) nella sanità sta rivoluzionando il modo in cui migliorano i dispositivi medici e, di conseguenza, gli stili e le aspettative di vita delle persone. Tant’è che al recente CES 2025 di Las Vegas, uno degli eventi tecnologici più importanti al mondo, si è parlato di salute digitale, telemedicina e gadget hi-tech per finalità di monitoraggio degli ormoni. Tali innovazioni stanno trasformando il settore sanitario, rendendo le cure più accessibili, efficienti e personalizzate.
Il CES 2025 ha infatti ospitato il Digital Health Summit, un evento di due giorni dedicato alle tecnologie sanitarie digitali. Durante il summit, esperti del settore hanno discusso delle ultime innovazioni in AI, IoT, telehealth e soluzioni di salute digitale, esplorando ad esempio come le start-up innovative stiano utilizzando l’intelligenza artificiale per rivoluzionare la cura dei pazienti e migliorare i risultati clinici, evidenziando la sua importanza nella diagnosi precoce e nel trattamento personalizzato, o concentrandosi su come le terapie digitali si stiano affermando come strumenti efficaci per il trattamento di varie condizioni.
Negli ultimi dieci anni, il numero di dispositivi medici che incorporano l’intelligenza artificiale (IA) ha registrato un aumento significativo. Ad agosto 2024, erano quasi 1000 quelli che presentavano funzionalità di AI o Machine Learning (ML) autorizzati dalla Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti, l’agenzia federale statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici. La maggior parte di questi dispositivi è utilizzata in radiologia (77%), dove l’AI è particolarmente efficace nel migliorare la qualità delle immagini, ottimizzare i tempi di scansione e supportare la diagnosi, nel Cardiovascolare (10%), e infine da Neurologia (3%) ed Ematologia (2%); nei prossimi anni, il numero di dispositivi medici che utilizzano l’AI potrebbe continuare a crescere, grazie all’aumento degli investimenti e alla crescente familiarità con la regolamentazione dei software per tale uso.
L’Intelligenza Artificiale in Predict
Se potenziata con l’AI, l’Imaging potrebbe rivoluzionare il modo in cui viene fornita l’assistenza sanitaria. I produttori di ecografi, come GE HealthCare, stanno integrando soluzioni di intelligenza artificiale nei loro sistemi ecograficiper offrire una guida di scansione più intelligente, una maggiore produttività del flusso di lavoro e un supporto decisionale clinico più informato. Tuttavia, solo i nuovi ecografi sono dotati di questa tecnologia avanzata.
Con Optip, Predict si propone di superare questa sfida. Optip è un’applicazione di tele-ecografia che consente al medico specialista in remoto di supportare un secondo medico che esegue l’esame presso il paziente con ecografo portatile e visori di realtà aumentata. L’applicazione permette anche alle piattaforme ecografiche più datate, che non integrano nativamente l’AI, di beneficiarne. Questa innovazione consente di migliorare le capacità diagnostiche e operative di ecografi già esistenti, rendendo l’adozione dell’AI più accessibile e diffusa. I medici possono così usufruire di strumenti avanzati senza la necessità di sostituire completamente le apparecchiature, ottimizzando le risorse disponibili.
Un secondo progetto innovativo con l’AI introdotto dalla PMI innovativa è Mistral Sampler, campionatore per la breath analysis: il sampler sfrutta algoritmi avanzati per riconoscere pattern nei dati dell’espirato del paziente, al fine di ricercare alterazioni riconducibili a determinate patologie tumorali.
Le potenzialità dell’impiego dei Large Language Model nella robotica per la sanità
Terzo caso emblematico di innovazione Made in Italy nella sanità digitale è Aphel di Predict, piattaforma di programmazione robot per pazienti e personale sanitario. Aphel è difatti utilizzato negli ospedali sia nelle attività ripetitive o di routine come l’accettazione, sia in quelle a valore aggiunto come l’intrattenimento per i pazienti pediatrici, per alleviare il loro stress da ospedalizzazione. In questa occorrenza, si è lavorato per integrare un Large Language Model (LLM) nel software.
I Large Language Model sono un tipo di modello di AI progettato per comprendere e generare testo in linguaggio umano. Durante l’addestramento su enormi quantità di testo, il modello impara a prevedere la parola successiva in una frase, basandosi su miliardi di esempi. In questo modo riconosce, traduce e riassume il linguaggio scritto, comprende il contesto e genera risposte coerenti e pertinenti agli input che riceve. I LLM sono utilizzati in molte applicazioni di elaborazione del linguaggio naturale (NLP), come ichatbot, i traduttori automatici, i sistemi di assistenza virtuale e molto altro. ChatGPT è un esempio di LLM.
Utilizzando ChatGPT come Large Language Model (LLM), Aphel può riconfigurarsi secondo diversi ruoli come tutor di un istituto scolastico, collaboratore in un ambulatorio o studio medico, un assistente alla vendita in farmacia einteragire in modo empatico e personalizzato con i suoi interlocutori. Il robot può così decidere di raccontare storie, porre domande tramite quiz e questionari interattivi, scegliere la lingua in cui comunicare, sempre monitorando lo stato di salute del paziente e raccogliendo dati utili alla terapia.
L’uso dei robot di comunicazione come Aphel nell’assistenza sanitaria sta rivoluzionando il modo in cui vengono erogate le cure, migliorando sia l’efficienza operativa che la qualità dell’assistenza ai pazienti nelle attività più complesse e personalizzate. Secondo un recente studio dell’Università di Notre Dame, l’uso di robot nelle case di cura sta aiutando a migliorare la qualità dell’assistenza e a favorire la fidelizzazione del personale. I robot, infatti, sollevano gli operatori da compiti fisicamente impegnativi, consentendo loro di dedicare più tempo e attenzione a interazioni dirette con i pazienti. Questo non solo aumenta l’efficacia dei trattamenti, ma migliora anche il benessere psicologico degli anziani, riducendo il loro isolamento sociale e creando un ambiente più stimolante. Inoltre, l’uso dei robot ha avuto un effetto positivo sulla retention del personale, diminuendo il tasso di abbandono grazie al supporto che forniscono nella gestione delle attività quotidiane, alleviando il carico fisico e mentale sui lavoratori. Anche Aphel con la sua integrazione negli studi medici consente di svolgere compiti come la raccolta di dati, l’accompagnamento dei pazienti durante le visite e la gestione delle informazioni, permettendo ai medici di concentrarsi maggiormente sulla diagnosi e sul trattamento. In questo contesto, i robot sociali si rivelano strumenti essenziali non solo per ottimizzare l’efficienza e la qualità dei servizi sanitari, ma anche per migliorare l’esperienza complessiva del paziente. Inoltre, l’adozione di AI generativa, come evidenziato al Medica Health IT Forum relativamente alla trascrizione intelligente delle note dei medici in formati strutturati, fa ulteriormente evolvere questo strumento, permettendo agli ospedali di delegare compiti di base ma dispendiosi in termini di tempo, come la programmazione degli appuntamenti e la documentazione dei casi dei pazienti.
L’intelligenza artificiale e l’innovazione tecnologica rappresentano il futuro della sanità, offrendo opportunità senza precedenti per migliorare la qualità delle cure e la vita dei pazienti. La continua evoluzione di queste tecnologie promette di trasformare radicalmente il settore sanitario, rendendolo più efficiente, accessibile e umano.