Una tecnologia di ultima generazione rileva la temperatura degli studenti: una luce verde, come quella di un semaforo, dà il via libera all’entrata evitando rallentamenti e assembramenti
La riapertura delle scuole nell’anno scolastico 2020/21 è stata certamente la più complessa della storia repubblicana. Dopo i lunghi mesi di lockdown della scorsa primavera, a settembre i Dirigenti scolastici (DS) e i Direttori dei servizi generali amministrativi (DSGA) sono stati costretti a confrontarsi con il delicato compito di garantire la sicurezza sanitaria ai propri studenti, insegnanti e a tutto il personale amministrativo, tecnico e ausiliario (ATA).
Il Governo, e segnatamente la ministra Lucia Azzolina, ha deciso di privilegiare le lezioni in presenza, rispetto a quelle on line; la didattica a distanza è così diventata complementare alla necessità di avere gli alunni in aula.
Le prescrizioni anticovid nelle scuole
Tutti gli istituti scolastici italiani (pubblici e privati) sono impegnati ad attuare una serie di adempimenti organizzativi dettati dalla necessità di limitare al massimo la diffusione del contagio da Covid-19:
- uso obbligatorio della mascherina all’interno e nelle vicinanze della scuola (in alcuni casi, anche in classe),
- ingressi scaglionati per evitare assembramenti, sia in entrata che in uscita,
- sanificazione degli ambienti a norma di legge,
- dispenser per igienizzare le mani,
- misurazione della temperatura corporea all’ingresso.
Una procedura, quest’ultima, che può rallentare l’ordinato accesso al plesso scolastico.
La tecnologia viene in soccorso…
Un prezioso supporto ci arriva da Aphel Smart Cam, termocamera intelligente della società pugliese Predict, che si propone come una sentinella digitale, a tutela della salute di tutti.
Aphel Smart Cam è inserita nell’elenco dei dispositivi di protezione individuale (DPI) per fronteggiare il periodo di pandemia e la conseguente situazione di emergenza sanitaria in tutti gli ambienti di lavoro. Sin dai primi giorni della ripartenza, viene usata regolarmente in diverse strutture sanitarie, proprio perché consente gli ingressi dei pazienti e del personale in assoluta sicurezza. E in modo molto veloce.
E anche alcune scuole della provincia di Lecce hanno scelto questa soluzione:
Come si vede, Aphel Smart Cam è un sistema costituito da una termocamera abilitata da un sistema di intelligenza artificiale che entra in funzione non appena si trova davanti una persona: in pochi istanti si ottiene la misurazione della temperatura corporea, chiaramente indicata sul display, con un elevato grado di affidabilità.
Nei casi in cui l’apparecchiatura non rilevi situazioni anomale, una luce verde (eventualmente rafforzata da un messaggio vocale) dà il via libera all’ingresso. Se la temperatura è superiore ai 37,5 gradi, un segnale comunica l’anomalia al personale della scuola. In questo caso, gli addetti incaricati dalla dirigenza scolastica, si occuperanno del caso seguendo il protocollo anti contagio.
Come si vede dal video, tutto avviene in brevissimo tempo. Il termoscanner capta la radiazione termica corporea e calcola quasi istantaneamente la temperatura. Il device è anche in grado di percepire e segnalare se l’utente indossa o meno la mascherina.
In pochi secondi questa duplice operazione viene ultimata e può essere ripetuta infinite volte.
Altro vantaggio della procedura è l’assenza di ogni forma di contatto fisico tra controllore e utente.
La termocamera, quindi, può rappresentare una soluzione ideale per le esigenze delle scuole in questa delicata fase della pandemia. Per contribuire a contrastare la diffusione del virus, è necessario garantire la sicurezza di tutti gli ambienti scolastici e questo lo si può fare attraverso uno screening all’ingresso, sicuro, affidabile e molto veloce.
(a cura di Mario Maffei – Comunicazione Sanitaria)